Hept-Supht, il sigillatore delle testimonianze
Ecco la storia di un grande atlantideo che diventò un egizio ancora più
grande. E’ la storia di Hept-Supht, dalla città di Alta nella regione di Poseidia
sul continente di Atlantide, il quale in seguito si trasferì sull’altopiano di Giza
nell’antico Egitto. Hept-Supht lavorò a stretto contatto con Edgar Cayce,
quando Cayce fu il sommo sacerdote egizio Ra Ta. Ecco la prima lettura di
Cayce per Hept-Supht (378-13):
“In Atlantide troviamo l’entità, quando ci furono quei periodi prima della
distruzione, in cui si continuò a fare ciò che oggi si chiamerebbe guerra
oppure, come si direbbe oggi, una campagna evangelistica.”
In seguito Cayce spiegò che quelle non furono guerre militari ma politiche,
campagne religiose per il cuore e la mente della gente.
“Ciò venne intrapreso fra i seguaci dei patriarchi di un tempo: di Alta, di
Quoauda e quelli che si rivolsero contro i figli di Baalilal [forse un altro nome
per il Belial nella Bibbia: Deut. 13,13].”
Inizialmente Alta e Quoauda furono esseri simili a dei che in seguito
ebbero città chiamate col loro nome. In uno dei paragrafi seguenti leggerete
che Zeus e Zefiro viaggiarono con Alta ed altri.
“L’entità fu tra coloro che furono attivi nello scambio di relazioni con
quelli nel paese di Poseidia o nella città di Alta.
E quando ci fu l’ingresso in Poseidia del sacerdote dal paese d’Egitto,
affinché si potesse raggiungere una maggiore comprensione della legge
dell’Uno (o Dio), affinché le interpretazioni e le testimonianze della stessa
potessero essere portate al paese egizio, l’entità ritornò – o viaggiò – in
Egitto, poco dopo il ritorno del sacerdote da Atlantide.”
Varie letture parlano del fatto che ci furono tanti viaggi in quei tempi
antichi e che gran parte dei viaggi avvenne con “aeronavi”! Nelle letture sul
sommo sacerdote egizio Ra Ta, si rivela che viaggiò spesso in vari luoghi in
tutto il mondo per incontrarsi con altri e discutere della situazione mondiale e
di un modo per migliorare la vita della gente. In queste occasioni giunse ad
Alta ed incontrò Hept-Supht, il quale era diventato irrequieto per le
sommosse in Atlantide.
“Per questo, dato che continuarono le ribellioni e l’esodo della gente di
Atlantide prima della distruzione finale, l’entità – interessata a quelle attività
[quelle del sacerdote] – alla fine fu coinvolta, perché presa totalmente, negli
avvenimenti in Egitto durante l’insediamento del giovane re – e col re
anziano, la gente e i consiglieri del re.”
Qui si tratta del re anziano Ararat e di suo figlio Araaraart (sì, è così che
Cayce disse a Gladys di scrivere il suo nome) il quale diventò re durante il
regno del padre. Quando Ra Ta fu ragazzo, questi due lo adottarono nella loro
tribù e, dopo aver invaso l’Egitto e stabilito il potere, lo resero sommo
sacerdote dell’Egitto perché profetizzava eventi che si avveravano, era in
sintonia con le forze del cosmo e i leoni erano i suoi compagni, ubbidendo ai
suoi comandi!
Nel prossimo passaggio, Aarat (tutti i capi avevano nomi simili – alcuni
venivano dati, altri seguivano la pratica corrente), un nativo egizio, coordinò
una leadership di cooperazione col giovane re Araaraart. Più tardi Aarat si
reincarnò come Morton Blumenthal (numero 900 nelle letture di Cayce), che
ricevette più letture di chiunque altro e fondò l’ospedale di Cayce in questa
incarnazione recente. Si incarnò inoltre con Cayce durante la guerra di Troia.
Araaraart ritornò come Hugh Lynn Cayce, il figlio maggiore di Edgar, il quale
aiutò a costruire l’A.R.E. dopo la morte di Edgar.
“E quando il giovane re [Araaraart] si oppose al nativo reale Aarat, l’entità
[Hept-Supht] si consultò con se stesso e rese l’Egitto la sua patria. Per questo
ci fu la conoscenza, però non vi fu immischiato, delle ribellioni che nacquero
con l’esilio del sacerdote.”
Ra Ta commise alcuni errori per cui il giovane re lo esiliò dall’Egitto per
un certo tempo. Alla fine gli perdonarono e così tornò a costruire la grande
piramide con Ermete, Hept-Supht e molti altri.
“Ma col ritorno [del sommo sacerdote], che ebbe luogo nello stesso
periodo o negli stessi giorni in cui l’entità [Hept-Supht] si fece un nome come
nativo d’Egitto, l’entità cominciò allora a lavorare col sacerdote portando
ordine nel caos generale che esisteva in questi tumulti e periodi difficili ed
aiutò la maggior parte ad insegnare la strada a coloro che cominciavano ad
essere a capo dei vari dipartimenti per stabilire le verità o dottrine o
l’applicazione pratica delle leggi (come si direbbe al presente) pertinenti a
quelle cose che portarono a chimica, costruzione, commercio, lavoro,
condizioni economiche, poi scuole, centri didattici e le varie attività che oggi
verrebbero classificate in queste esperienze: nel senso più ampio, le arti;
come lavoratori di pietre preziose, argento, oro e i metalli più fini che
richiedevano l’attività più intrinseca degli individui – e la musica e gli
strumenti musicali, il mettere a verbale le varie attività necessarie affinché
potessero essere tramandate.
“Di conseguenza, di particolare interesse per l’entità è il modo in cui si
tiene un verbale delle attività di ogni branca dell’attività mentale o spirituale
dell’uomo. Poiché l’entità aiutò allora a dare istruzioni in queste cose. Per
questo venne a contatto diretto con tutti quelli che dirigevano o aiutavano
nell’attività mentale o fisica a produrre ciò che sarebbe stato utile alle
generazioni future per conservare quello standard stabilito da chi aveva già
percorso quella strada.”
Non c’è da meravigliarsi che l’A.R.E. abbia delle documentazioni così ben
conservate!
“L’entità [Hept-Supht] aiutò quindi il sacerdote nella sua attività, ma aiutò
di più la popolazione. E, come abbiamo detto, aiutò molto con le
documentazioni, non solo del periodo ma riguardo a come le varie attività
dovevano essere nel paese riguardo alle testimonianze di ciò che sarebbe
accaduto, come anche ciò che era avvenuto e le testimonianze in quel
monumento o tomba o piramide ancora da essere aperto [la Sala delle
Testimonianze]. Anche le testimonianze di coloro che furono trasferiti per la
distruzione del paese di Atlantide. Poiché l’entità fu ancora responsabile di
quelle testimonianze quando l’ultimo popolo di Atlantide viaggiò verso le
varie direzioni del globo, ma Alta, Zeus Zefiro e l’archivista di Alta erano
amici, compagni – anzi, della stessa discendenza nella carne dell’entità.
E molti di quelli che c’erano in quel periodo verranno attratti dall’entità in
vari modi.
Pronti per le domande.”
“(D) Date nel dettaglio i poteri psichici che egli ha sviluppato in quel
tempo.”
“(R) Questo sarebbe quasi impossibile. Mettere questo in parole sarebbe
difficilmente attuabile come sarebbe descrivere ciò che dà il multiplo dei
colori in relazione alle vibrazioni, ridotto al suo undicesimo o al massimo
grado.”
Che commento affascinante di Cayce. In una lettura della serie su
Atlantide (serie 340), Cayce sostenne che un’elevata capacità psichica fu così
naturale per gli atlantidei che oggi quasi non potremmo comprenderla! A
quanto pare, Hept-Supht aveva questo livello di consapevolezza in modo
naturale.
“Tuttavia, come si può vedere da ciò che è stato detto, la parola psichico è
spesso fraintesa. Perché appartiene al mentale o all’anima e fu ciò che venne
impiegato dall’entità maggiormente nell’esperienza, quando lo si
paragonerebbe alla materialità che viene necessariamente impiegata in
questa era materiale – o in un’era in cui “soltanto ciò che posso vedere,
toccare o sentire o gustare lo comprendo.’”
In un’altra lettura su Hept-Supht, Gladys [la stenografa]
annota sul suo blocchetto che il suggerimento dato a Cayce fu:
“La mente dell’anima che cerca ulteriori informazioni sulla
sua incarnazione egizia come Hept-Supht e la sua influenza
nel presente. Domande.” Dopo questo suggerimento, Cayce,
in trance, ripeté il suggerimento e poi disse: “Hept-Supht –
Aiuta a Tenerlo Chiuso”, rivelandoci il significato di questo strano nome
antico. Quindi la lettura proseguì:
“Sì, abbiamo l’entità, la mente dell’anima e le esperienze sulla terra di
[378], com’è noto al presente.
Pronti per le domande.”
“(D) Date un aiuto spirituale per sviluppare i poteri psichici che mi
permetteranno di diventare ora un canale adatto all’opera di Dio.”
“(R) Nell’applicazione di ciò che è stata l’esperienza di un’anima durante i
suoi soggiorni sulla terra, questi non dovrebbero essere presi in
considerazione solo per il loro sfondo storico.”
Provenienti dallo stato in trance di Cayce, le informazioni sulle vite
passate non servono soltanto per la prospettiva storica o per sapere chi
eravamo, bensì per l’interezza della nostra anima e il risveglio della nostra
mente più ampia, la quale ha un complesso di memoria più ampio di una sola
incarnazione sulla terra.
“A seconda di come l’entità al presente farà l’applicazione o metterà in
moto le proprie esperienze nei suoi contatti con quelle influenze [delle vite
passate] che possono essere contattate, così sarà la crescita, così saranno
rivelate all’entità quelle esperienze nelle sue apparizioni, non riguardo
all’istologia o alle condizioni genealogiche ma a ciò che è molto più profondo
– o ciò che è noto come individualità. E così la crescita avverrà.”
Qui Cayce lo dice chiaramente: quando applichiamo, usiamo, mettiamo in
moto la conoscenza e l’influenza delle vite passate, allora più cose ancora
giungeranno a noi. Via via che ci arrivano altre conoscenza, noi cresciamo
nella nostra comprensione, nella nostra comprensione più profonda, non
nella nostra conoscenza storica o genealogica.
“O, come abbiamo detto quanto al fatto come un’anima diventa cosciente,
consapevole, del suo contatto con le forze Creative-universali-cosmichedivine
nella sua esperienza; nutrendosi con il cibo, i frutti, i risultati dello
spirito, di Dio, della Vita, della Realtà: amore, speranza, gentilezza, dolcezza,
amore fraterno, pazienza. Queste cose portano alla consapevolezza nell’anima
del suo rapporto con la forza Creatrice che è manifesta nel sé, nell’ego, nell’IO
SONO di ogni anima e dell’IO SONO CIO’ CHE SONO.
Così l’entità, l’anima di QUESTA entità, può diventare consapevole –
meditando su quelle comprensioni, quelle verità che sono come degli esempi,
come testimoni sulla terra e nei suoi ambienti – di CIO’ che magnifica lo
Spirito sulla terra della prima manifestazione che l’uomo chiama Dio e i Suoi
santi angeli.”
“(D) L’entità fu quella che, al momento del completamento della piramide,
fece risuonare il foglio di metallo?”
“(R) Fece risuonare il foglio di metallo al momento del completamento di
Giza, che sigillò le testimonianze nella tomba ancora da
scoprire.”
“(D) Per favore, descrivete l’episodio e la cerimonia.”
“(R) Questo è piuttosto irragionevole e può essere dato al
meglio con l’entità presente, perché tirerebbe molto in lungo
questa seduta. L’apice (che è stato rimosso da molto tempo
dagli figli di Heth), la corona o l’apice era di metallo. Doveva
essere indistruttibile, essendo di rame, ottone ed oro con altre leghe che
furono preparate in quel periodo. [In un’altra lettura Cayce identifica Heth:
“L’entità fu allora fra le figlie di Heth da cui Abramo acquistò la terra vicino a
Socoh (Gen.23, 16 km a sudovest da Ebron).]
E dato che questo (parliamo di Giza) doveva essere il posto per gli iniziati e
per il loro accrescimento per mezzo di applicazione personale e di viaggi
attraverso le varie attività – come nelle azioni cerimoniali di coloro che
diventavano iniziati, diventò molto opportuno (per quelli in Ra e quelli di RaTa
Ra) che ci fosse la collocazione a mo’ di corona di questo simbolo della
testimonianza e del luogo d’attività degli iniziati per mano di uno che
rappresentava sia il vecchio sia il nuovo, uno che allora rappresentava i Figli
della Legge in Atlantide, Lemuria, Oz ed Og. Così, colui che conserva la
testimonianza, che tiene chiuso, o Hept-Supht, fu scelto come colui che
dovette sigillare ciò che si trova nella tomba.
La cerimonia fu lunga; il forte risuono dell’apice per mezzo del martelletto
che fu usato per segnalare la posa. Per cui, da questa cerimonia sono nate
molte di quelle cose che si possono vedere al presente, come la chiamata alla
preghiera, la campana delle chiese al presente possono essere chiamate
discendenti; lo squillo di tromba come chiamata alle armi o ai festeggiamenti;
il suono di ciò che porta lutto, quando il corpo viene riposto; il suono della
scampanellata nel nuovo anno, il suono dell’arrivo dello sposo, tutti hanno il
loro inizio dal suono fatto che conservava la testimonianza della terra della
sua costruzione, quanto alla testimonianza a partire dal cambiamento. La
vecchia testimonianza a Giza proviene da ciò che è stato documentato a
partire dal viaggio nei Pirenei; e a partire dalla morte del Figlio dell’Uomo
(come uomo) fino al 1998.” (378-14)
“(D) Date una preghiera che risvegli ora il meglio in me.”
“(R) FA’ CHE ORA LA MIA VITA SPLENDA SUGLI ALTRI AFFINCHE’
POSSANO SAPERE CHE TU, OH DIO, VORRESTI PARLARE ED INCONTRARE
COLORO CHE INCONTRO GIORNO PER GIORNO.
CREA IN ME UN CUORE PURO. RINNOVA UN’ANIMA GIUSTA DENTRO
DI ME, OH DIO!”
Che carattere affascinante e che lettura interessante! Metà atlantideo e
metà egizio, #378 si reincarnò con Edgar Cayce ed aiutò a sviluppare il nuovo
Egitto a Virginia Beach, in Virginia, e l’Association for Research and
Enlightenment, affinché gli egizi reincarnati potessero continuare la loro
opera.