Cucinare con la carta Patapar
Cucinare con la carta 'Patapar' per un maggiore sapore e
nutrimento
Le letture di Cayce non offrono solo una grande ricchezza di consigli
ed informazioni dietetici, danno anche suggerimenti sui modi corretti e
salutari per preparare e cucinare il proprio cibo. Questo vale per la
carta Patapar, nota oggi come “carta pergamenata”, raccomandata in
oltre 160 letture come un modo preferito di cucinare le verdure e la
carne. Fatto da pergamena al 100% vegetale, questo prodotto
consente di conservare le preziose sostanze nutrienti e i succhi
naturali del cibo quando viene preparato. La carta è non tossica,
inodore, insapore, resistente ai grassi e riutilizzabile. In breve, le
verdure e la carne cucinate con la carta Patapar hanno un gusto
migliore, visto che sono cucinate nei propri succhi.
Indicazioni per l’uso
Dopo aver pulito e lavato la carne o le verdure fresche, quindi
sminuzzato, tagliato a pezzi o a dadini – il cibo che deve essere
cucinato viene posto su un foglio di carta inumidita. Bagnare la carta
prima la rende morbida e flessibile.
Diverse letture menzionano di non mescolare la carne con le
verdure, cioè di non cucinarle insieme nello stesso “sacchetto” fatto di
carta Patapar. Inoltre alcune letture sostengono di cucinare
separatamente diversi tipi di verdure, non nello stesso “sacchetto”,
mentre altre letture approvano di combinare le verdure, specialmente
quando si tratta di minestre. La decisione se separare o mettere
insieme le verdure è quindi lasciata alla discrezione del consumatore:
… queste possono essere mescolate o consumate separatamente, a
seconda del gusto del corpo. (849-27)
Continuando con la preparazione, unite i quattro angoli del
sacchetto di carta Patapar e, con l’uso una cordicella bianca per
alimenti (lasciandola abbastanza lunga per ricuperarla in seguito),
legateli in un fiocco nella parte superiore del sacchetto. Così si evita
che l’acqua entri all’interno. Mettete il sacchetto in una pentola di
acqua, copritela e fate bollire per 25 a 45 minuti, a seconda del tempo
solitamente necessario per ogni tipo di cibo. Cuocere troppo può
portare ad una riduzione di sostanze nutrienti e di sapore.
Alcune letture consigliano, dopo aver tolto il sacchetto dall’acqua
bollente, di aggiungere dei condimenti secondo il proprio gusto e “di
renderlo appetitoso” (711-4); in altre parole, i condimenti non devono
essere aggiunti durante la cottura. Una lettura spiega: “Il condimento
dovrebbe essere fatto con burro e sale o paprica (o qualsiasi cosa
possa essere usato come condimento) dopo che i cibi sono stati
cucinati! Cucinare i condimenti, perfino il sale, distrugge gran parte
delle vitamine dei cibi.” (906-1)
Il succo che si forma durante la cottura può essere aggiunto
mescolando alla polpa della verdura, poi mangiato o “il puro succo può
essere estratto” e consumato a pranzo, mentre la parte grossa viene
lasciata per la cena (305-2).
Quindi la carta Patapar può essere messa da parte, lavata e riusata
in seguito, come un panno. Quando la carta comincia a lacerarsi,
scartatela.
I vantaggi della carta Patapar
Alcuni degli effetti salutari della preparazione di verdure e carni
nella carta Patapar comprendono: rende i cibi “più digeribili” (357-7) e
“più efficaci nel fornire le vitamine e i sali necessari per il corpo”
(2418-1), “poiché le vitamine e i sali necessari che creeranno i liquidi
nel sistema si trovano in essi”. (631-6) Una lettura aggiunge che
cucinare questi cibi “nei propri succhi … farà una grande differenza nel
costruire la resistenza”. (861-1)
Una donna di 54 anni chiese se certe verdure dovessero sempre
essere cucinate nella carta Patapar e la risposta fu: “Ci sono alcune
verdure, con i processi che avvengono nella carta Patapar, in cui
vengono conservati i sali minerali che sono molto attivi nel corpo
umano”. (1158-38) Benché quelle verdure non vengano elencate, altre
letture menzionano cibi specifici che sono adatti per una cottura nella
carta Patapar, “specialmente tutti i cibi che sono di colore giallo”.
(2558-1)
Conservare le vitamine, i minerali e i succhi naturali dei cibi è la
ragione principale per cucinare nella carta Patapar. In questo modo
“non si perde alcuna proprietà che è efficace nella sua attività in tutto
il sistema”. (1582-1) Una lettura osserva: “Questo è un modo
eccellente; allora berresti solo il succo”. (572-2) Un’altra lettura
dichiara in modo conclusivo: “Tutte le verdure cucinate dovrebbero
essere cucinate nei propri succhi (come nella carta Patapar), invece
che con le carni o con i grassi”. (2315-1) Alcune letture consigliano
semplicemente di cucinare spesso in questo modo o “ogni volta che è
possibile” (313-14), “così che tutti i sali delle verdure vi vengano
conservati” (2558-1) “e non lasciati nell’acqua in cui si cucinano di
solito”. Molte letture rilevano l’importanza di conservare i sali vegetali
come parte della propria dieta.
Una donna di 52 anni cercò consigli sulla dieta e chiese se
andassero bene per lei le verdure crude, il pane e latte in scatola.
Cayce rispose: “Vanno bene ciascuno al proprio posto, ma non come
dieta regolare nell’ordine elencato. Poiché le verdure sono migliori
bollite. Se vi è il desiderio di conservare tutte le vitamine e i sali delle
verdure, cucile nella carta Patapar.” (2067-5)
Cucinare la carne e le verdure nei propri succhi non solo dà un
aroma migliore per le nostre papille gustative, ma ci procura anche un
piatto facilmente assimilato e più nutriente per i nostri pasti. La
perdita delle sostanze nutrienti è ridotta al minimo, viene prodotto per
il nostro corpo un succo puro che crea un equilibrio migliore nel nostro
sistema.
Da: Venture Inward Newsletter True Health, estate 2011
Disclaimer: Il contenuto di questa sezione è soltanto informazione e non dovrebbe essere considerato come guida
all'auto-diagnosi o all'auto-trattamento. Per ogni problema medico consultate un medico.