La continuità della vita
Ciò che Cayce sperimenta mentre, in trance, sta facendo una lettura:
Vedo me stesso come punto minuscolo fuori dal mio corpo fisico che giace inerte davanti a me. Mi trovo oppresso dall’oscurità e c’è una sensazione di solitudine terribile. All’improvviso sono cosciente di un raggio di luce bianca, Come questo punto minuscolo mi muovo in su seguendo la luce, sapendo che devo seguirla o sono perduto. Mentre mi muovo lungo questo sentiero di luce divento via via cosciente di vari livelli sui quali c’è movimento. Sui primi livelli ci sono figure vaghe, orribili, forme grottesche come quelle che si vedono negli incubi. Andando avanti cominciano ad apparire su entrambi i lati fattezze deformi di esseri umani con qualche parte del corpo ingrandita. Di nuovo c’è cambiamento e divento cosciente di forme con cappucci grigi che si muovono verso il basso. Gradualmente queste hanno colori più chiari. Poi la direzione cambia e queste forme si muovono verso l’alto e il colore delle vesti si fa velocemente più chiaro. In seguito cominciano ad apparire su entrambi i lati sagome vaghe di case, muri, alberi ecc., ma tutto è immobile. Come vado avanti c’è più luce e movimento in quello che sembrano essere città e cittadine normali. Con l’aumento del movimento divento cosciente di suoni, dapprima rimbombi indistinti, poi musica, risa e il canto di uccelli. C’è sempre più luce, i colori diventano molto belli, e c’è il suono di musica meravigliosa. Le case rimangono indietro, più avanti c’è solo un insieme di suoni e colori. Improvvisamente arrivo ad una sala delle documentazioni. E’ una sala senza pareti, senza soffitto, ma sono cosciente di vedere un uomo vecchio che mi porge un grande libro, un documento dell’individuo per il quale cerca informazioni.