I Tre Saggi
D- Spiegate la relazione dei Saggi e della nascita di Gesù.
R- Come indicato dai viaggi del Maestro durante i periodi di preparazione, tutta la terra, tutto il
mondo cercava, agognava la comprensione più profonda. Perciò attraverso gli sforzi degli studenti
delle varie fasi di esperienze dell’uomo sulla terra, come può essere interpretato letteralmente dai
primi capitoli della Genesi, trovate che quelli che controllavano—che non venivano dominati dalle
conoscenze ma che controllavano le conoscenze di ciò che c’era sulla terra—furono considerati, o
erano nella posizione dei saggi, o quelli che erano santi; nel corpo e nella mente, in accordo con gli
scopi.
Perciò troviamo i Saggi come quelli che erano ricercatori della verità, per questo evento; e in e
attraverso l’applicazione di quella forza—che oggi definireste psichica—li troviamo mentre
vengono nel luogo “dove era il bambino”...
Essi rappresentano nel senso metafisico le tre fasi dell’esperienza dell’uomo nella materialità; oro,
quella materiale; incenso, l’etere o quella eterea; mirra, la forza guaritrice portata dallo stesso;
oppure corpo, mente, anima.
Queste erano quindi le posizioni dei Saggi nella loro relazione, o, per dirlo con le parole del
giorno—erano l’incoraggiamento necessario per la Madre e per quelli che avevano alimentato, che
avevano tenuto caro questo evento nell’esperienza dell’umanità.
Arrivarono durante i giorni della purificazione, ma senza dubbio solo dopo che ella era purificata
furono presentati al Bambino.
D- Che relazione avevano con gli ultimi viaggi di Gesù?
R- Come è stato appena indicato, essi rappresentavano allora le tre fasi dell’esperienza dell’uomo,
nonché le tre fasi dell’insegnante dall’Egitto, dalla Persia, dall’India. 5749-7
In quei periodi che precedevano l’avvento del Principe della Pace sulla terra, troviamo che l’entità
era fra quelli del paese che ora sarebbe chiamato la Persia,--come uomo saggio, consigliere, saggio,
che dava consigli a quei popoli; usando le attività matematiche delle epoche passate, nonché gli
insegnamenti dei persiani dai giorni di Zend e Og e Uhjiltd, dando a quei popoli un’interpretazione
migliore delle leggi astrologiche nonché naturali.
Perciò troviamo che l’entità frequentava spesso coloro che attendevano il giorno, l’ora in cui il
Grande Scopo, quell’evento, doveva essere un’esperienza letterale sulla terra. 1908-1
L’entità fu fra quelli che facevano parte dei Saggi che arrivavano a Gerusalemme e Betlemme
quando il Maestro venne sulla terra ... L’entità guadagnò attraverso questo periodo indicando che,
attraverso le varie forze necessarie a mantenere l’equilibrio nelle forze universali, la terra doveva
produrre ciò che avrebbe reso l’equilibrio di forze dell’uomo con l’Energia Creatrice un tutt’uno, e
il Figlio dell’Uomo apparve. L’entità portò l’incenso e lo diede al Maestro in quel periodo...
Diventa l’astrologo per i membri dell’Associazione (di Investigatori Nazionali, Inc.)! dando loro le
settimane, gli anni e ciò che influenza senza riguardo alla volontà; o un interprete per gli stessi di
quell’informazione sul come un individuo ha o non ha applicato le forze della volontà nelle
esperienze sulla terra. Anche i rapporti del soggiorno nei vari elementi che hanno a che fare con le
sfere in relazione con la sfera terrestre—le variazioni da qualcuno che passa attraverso Arturo verso
altre forze, o che è ritornato a Saturno! 256-1