Le Profezie di Cayce
Gli scienziati non ci dicono quanta strada abbiamo già percorso sulla
via della distruzione di questo pianeta, ma i migliori scienziati che conosco
non ci danno tempo oltre il 2035, e molti altri hanno fissato una data limite
per cataclismi naturali nel 2025. Edgar Cayce disse anche che, a causa di una
nuova popolazione ridottissima sul pianeta, solo quelle anime che avevano
meritato il diritto di tornare, avrebbero avuto il permesso di ritornare nei
prossimi 1000 anni. Egli chiese ad una donna: “Hai un’eredità sulla Terra?”
Alcune profezie di Cayce si sono avverate. Altre no. Uno dei problemi
con le letture date da Cayce era che egli non poteva abbandonare il processo a
cui era soggetto. Come era solito dire: “Abbiamo la fonte, abbiamo il canale:
Edgar Cayce, MA risponde il cercatore.” L’informazione che dava dipendeva
da chi aveva bisogno delle risposte alle domande poste. Cayce diede circa 120
letture su come curare l’artrite, ma le cure erano tutte diverse. Questo schema
si fece strada anche nelle sue profezie. Alla fine della sua vita disse alla gente
di leggere le sacre scritture perché tutte le profezie vi erano contenute.
Egli predisse anche il giorno in cui la seconda guerra mondiale sarebbe
terminata, sia in Europa che in Oriente. Disse persino che quest’ultima
sarebbe finita con mezzi inattesi. Predisse il crollo a Wall Street nel 1931.
Previde la caduta del comunismo e un nuovo modo di pensare in Russia
prima della fine del secolo. Disse che alla fine la stessa cosa avrebbe avuto
luogo in Cina. Predisse anche i tempi difficili che forse dovremo attraversare
ora. Disse che i cambiamenti sarebbero stati graduali e non cataclismici.
Suppongo che stiamo tutti osservando come gli eventi si stanno evolvendo al
presente. Ma è importante ricordarsi che Cayce affermava spesso che solo il
Padre sa esattamente quando i cambiamenti verranno, che questi saranno
determinati dal modo in cui l’umanità pensa e che Dio, avendoci dato il libero
arbitrio, non può agire contro di noi, ma solo con noi. Certo, Egli disse ad
Isaia che gli avrebbe detto quando i cambiamenti sarebbero arrivati, ma se
Dio avesse conosciuto le date tutti quegli anni prima, le avrebbe comunicato
ad Isaia in quel momento; ma semplicemente non conosceva per certo le date
precise (Isaia 13,6): “Urlate, perché è vicino il giorno del Signore; esso viene
come una devastazione da parte dell’Onnipotente.” Persino 2700 anni fa Dio
fu in grado di vedere in quale direzione noi stessimo andando e le Sue parole
cercavano sempre di avvertirci perché “raddrizzassimo” i nostri pensieri.
Ecco altre citazioni da Isaia, tutte dalla Bibbia di Re Giacomo perché
Cayce citava sempre questa versione:
Isaia 28,1,2: “Guai alla corona superba degli ubriachi di Efraim, come
nembo di acque torrenziali e impetuose, getta tutto a terra con violenza.”
Verso 3: “La corona di superbia, gli ubriachi di Efraim, saranno calpestati dai
piedi.” Ma in capitolo 43 Dio dice alla gente: “Se dovrai attraversare le acque,
sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al
fuoco, non ti scotterai” e così via. In altre parole, può darsi che dovremmo
passare dei tempi difficili, ma visto che Dio è con la Sua gente, Egli la farà
attraversare quei momenti sani e salvi.
John Walsh, The Edgar Cayce Centre, Newsletter febbraio/marzo 2006